Expresso: il roaming ha i giorni contati
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Maria Elena VaiasusoIl Parlamento europeo ha approvato l’abolizione, a partire da dicembre 2015, delle tariffe di roaming per chi usa il cellulare dentro i confini dell’Ue. Una decisione che i consumatori attendevano da tempo, ma che non è stata ben accolta dalle aziende di telecomunicazioni.
Verranno presto abbattute le barriere della comunicazione! Il Parlamento europeo ha decretato la fine della battaglia che da anni portava avanti affichè le compagnie di telefonia mobile eliminassero i costi aggiungitivi applicati per utilizzare il proprio telefono all’estero. A cinque anni dalla decisione della Commissione Europea di porre dei limiti alle tariffe che i consumatori devono pagare per l'utilizzo della rete mobile in un paese straniero, giovedì scorso il Parlamento ha deciso di fissare la data in cui verranno abolite le maggiorazioni: il 15 dicembre 2015. Cittadini europei, tra 20 mesi non dovremo più pagare alcun supplemento per utilizzare il cellulare in uno dei paesi dell’Unione Europea. Non sarà più necessario disattivare il traffico dati, limitare il numero delle chiamate, pagare per ogni telefonata ricevuta. Gli operatori telefonici, dal canto loro, non hanno tardato a manifestare il proprio dissenso, affermando che subiranno gravi perdite. Bisognerà vedere se, durante i prossimi venti mesi, le grandi società di telecomunicazioni rincareranno progressivamente le tariffe nazionali, cercando di riequilibrare i conti delle proprie casse.
Translated from Expresso: El 'roaming' tiene los días contados