Evento del mese - Agosto 2015
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Il muro che divide l'Europa.
Questa estate la crisi dei migranti ha conosciuto nuovi picchi di emergenza. Il numero di persone in cerca di asilo nel vecchio continente non accenna a diminuire e ha messo a dura prova la macchina d'accoglienza europea. Abbiamo assistito ai più disperati tentativi di introdursi in Europa, per mare o per terra, alcuni finiti tragicamente. Le strutture europee di accoglienza, ormai sovraccariche, faticano a riorganizzarsi per fronteggiare una crisi che sembra ormai inarrestabile.
Intanto il dibattito su come affrontare la questione delle migrazioni ha rimarcato ancora una volta la distanza tra le posizioni xenofobe e quelle più tolleranti. L'Unione europea stenta ad affrontare l'argomento in maniera unitaria a causa delle posizioni inconciliabili dei suoi Stati membri.
È emblematico il caso dell'Ungheria, guidata dal conservatore Viktor Orbàn, al centro delle polemiche per la sua decisione di costruire un muro al confine con la Serbia. Non sono bastate le critiche dell'UE a impedire la realizzazione del progetto, il quale è supportato peraltro da molti cittadini. Negli ultimi mesi, anche altri Paesi come la Bulgaria e la Grecia, hanno seguito l'esempio ungherese costruendo un muro lungo i rispettivi confini con la Turchia.
Agosto è stato un mese turbolento, in cui la drammaticità e l'urgenza della crisi dei migranti hanno toccato livelli elevati: la risposta europea sul tema non è stata all'altezza. Cafebabel Torino ha deciso di dedicare l'illustrazione del mese di agosto proprio a questa incongruità ed inadeguatezza.