Participate Translate Blank profile picture
Image for Eurocartoons : giovani europei disegnano l’Ue e la cittadinanza

Eurocartoons : giovani europei disegnano l’Ue e la cittadinanza

Published on

Cultura

Tra supereroi, barboni, un po’ di retorica e tratto underground, è arrivato alla fine eurocartoon.eu, il concorso a fumetti bandito dalla Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza della Commissione europea. Il tema? Ue e cittadinanza. Scoprite i vincitori su LinEa.

Tanja Semion, Slovenia.

Per prepararmi al meglio all’evento, ho rivisto tutti i campioni nazionali in compagnia di Gianluca Costantini, fumettista italiano, collaboratore di cafebabel.com e curatore di mostre e premi di fumetti dedicati ai giovani autori. «Alcuni dei disegnatori hanno uno stile abbastanza ricercato, poco influenzato dai tratti più in voga come il genere manga o supereroistico», osserva Gianluca abbastanza stupito.

Mihaela Cristina Hudrea, Romania.

Le preferenze del nostro vanno per la romena Mihaela Cristina Hudrea, per il tratto folle e confusionario in piena tradizione fumettistica del suo Paese.

Sallamari Rantala, Finlandia.

Stesso apprezzamento per la finlandese Sallamari Rantala, per la sceneggiatura interessante nonostante il poco spazio a disposizione. «Il soggetto del concorso era molto retorico e questo poteva rappresentare un handicap per gli autori, ma molti sono comunque riusciti ad evitare facili scivolate», conclude Gianluca.

Stephan Timmers, Paesi Bassi.

Se cerchiamo il tema più ricorrente nei lavori, spicca su tutti la libertà di muoversi dentro l’Unione, spesso declinata nella sua dimensione turistica più che di studio o lavoro. Un risultato in linea con tutte le indagini sui giovani e l’Ue.

Andrej Čanecky, Slovacchia.

È presente anche il concetto di solidarietà, rappresentato più volte come un albero che un poco alla volta cresce grazie al lavoro comune.

Roderick Pace, Malta.

Non mancano richiami al motto “uniti nella diversità” mentre i simboli più rappresentati sono le 12 stelle in cerchio, l’Euro e - in pochissime occasioni - il Parlamento europeo, che comunque batte le altre istituzioni, del tutto assenti.

Wojciech Janicki, Polonia.
Fabrizia Agnello, Italia.
Tomás Kondor, Ungheria.

Tra i lavori più bizzarri segnalo il Super Euro dell’ungherese Tomás Kondor, che alloggia in una sfera dell’Atonium e combatte contro una malvagia calcolatrice che sta assalendo una banca indifesa.

Adrian Maganza, Inghilterra.
Ariane Pinel, Francia.
Artur Širin, Lituania.
Christina Zuschke, Lussemburgo.
Ester Nemjóová, Repubblica ceca.
Ieva Fimbauere, Lettonia.
Ignacio José González Ochoa, Spagna.
Kärt Koosapoeg, Estonia.
Mehdi Boualam, Belgio.
Michael Panayiotacy, Cipro.
Nhung VU, Germania.
Ricardo Reis, Portogallo.
Roderick Pace, Malta.
Sibila Koritareva, Bulgaria.
Stine Illum, Danimarca.
robin Leen, Irlanda.
Åke Backman, Svezia.
Antoniadis Andreas (Ανδρέας Αντωνιάδης), Grecia.