EQUINOX: UNA RADIO FRANCESE A BARCELLONA
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Silvia ColombiI tre membri di Equinox Radio si sono appena trasferiti nel nuovo studio, un attico vicino alla Sagrada Familia illuminato dal sole di Barcellona. "Fino a pochi mesi fa lavoravamo in uno spazio molto più piccolo, questo posto invece è fantastico" afferma Aurélie Chamerois giornalista di Troyes e una delle fondatrici di questa radio francese che compie 3 anni e conta 5.000 ascoltatori al giorno.
Le origini di questa piccola grande radio, Equinox, possono essere trovate nella capitale catalana, quando tre amici francesi s'incontrano nella città. Stava iniziando il boom delle radio online e due di loro stavano già lavorando in alcune emittenti francesi, così iniziarono a valutare l'idea di creare un loro progetto. "I nostri amici, francesi e non, incoraggiavano l'idea di creare una radio francofona. Non era questo l'obiettivo iniziale però tutti l'avevano capita così, sembrava funzionasse e ci abbiamo provato", spiega Aurélie.
Aurélie si occupa della parte editoriale, l'organizzazione delle interviste e della rivista online creata a settembre che conta con 2000 lettori giornalieri. Un altro membro del team è Nico Salvadó. Nato a Perpignan, è il direttore della stazione radiofonica e l'incaricato della parte tecnica. Il terzo fondatore é dovuto tornare in Francia così si sono dati da fare per trovare una sostituta e hanno trovato Leslie Singla. Studentessa di giornalismo di Épinal, ha iniziato come tirocinante in Equinox per poi essere assunta anche nell'aspetto editoriale.
La maggior parte degli ascoltatori sono francesi residenti a Barcellona, ma la quantità di persone che vuole avvicinarsi alla cultura gallica continua ad aumentare: "si nota soprattutto agli eventi che facciamo, ogni volta ci sono sempre più persone." Aurélie si riferisce ai Barcelona French Awards, un'assegnazione di premi annuale alla terza edizione nella quale di scelgono, attraverso una votazione via web del pubblico, i migliori rappresentanti francesi a Barcellona. "É un modo di far conoscere quello che fanno qui, ci sono circa 50mila francesi che vivono in questa città. Però non tentiamo affatto di creare una comunità chiusa, al contrario, vogliamo essere molto aperti." Equinox va in onda 24 ore su 24. Generalmente trasmette della musica, anche se ha due programmi più impehnati. Il lunedì è il turno di Sans Frontièrs, uno spazio culturale e politico nel quale vengono mandate in onda delle interviste a svariati personaggi come il primo ministro francese di origine spagnola Manuel Valls, l'ex presidente del Generalitat di Catalogna Jordi Pujol o la scrittrice belga Amélie Nothomb. Il giovedì tocca invece a L'Apéro, un notiziario con toni più leggeri che si occupa degli eventi del fine settimana di Barcellona, concorsi e persino le storie degli ascoltatori.
Pian piano la radio ha iniziato ad aumentare in collaboratori, contenuti e formato. E Aurélie e Nico sono molto orgogliosi del lavoro svolto finora, ma non hanno intenzione di fermarsi. Quello che era partito come un impegno che si aggiungeva al loro vero lavorosi si é progressivamente convertito, nei primi due anni di emissione, in un progetto economicamente indipendente grazie a due pilastri: gli spazi pubblicitari e gli eventi.
Anche gli ascoltatori e l'interazione nel web sono aumentati. "É divertente quando la gente alla fine ci incontra e si mette a parlare con noi come se ci conoscesse da anni, la radio ti converte in un membro della famiglia, le due cose sono fortemente connesse" conclude Aurélie. Un po' più della metà del pubblico vive in Catalogna, però vi sono ascoltatori anche nel resto della Spagna e in Francia, mentre é stata appena creata una newsletter. Intanto Equinox continua a crescere.
Translated from Equinox: la radio francesa de Barcelona