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El Vacie, Siviglia: donne Rom tra riscatto e militanza

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società

Il centro internazionale d'investigazione teatrale TNT Atalaya di Siviglia ha fatto appello ad alcune donne provenienti da El Vacie, il più antico accampamento nomade d'Europa, situato a nord della città, per mettere in scena uno spettacolo teatrale. Era il 2008. Senza sapere ne leggere ne scrivere, queste donne hanno imparato a recitare grazie al lavoro d'improvvisazione che la direzione di Pepa Gamboa, Jeronimo Obrador, Silvia Garzon e Marga Reyes ha imposto. Non è casuale il connubio fra l'opera scelta e le protagoniste di questa sperimentazione teatrale. "La casa di Bernarda Alba", opera tragica che Garcia Lorca scrisse nel 1936, critica infatti la condizione di sottomissione della donna nella Spagna degli anni ‘30. La galleria fotografica è il racconto della scoperta di questa comunità, e una riflessione sul tema della lotta femminile per il riconoscimento dei diritti d'uguaglianza, all'interno della comunità gitana a forte tradizione maschilista. Allo stesso tempo, il lavoro esprime il bisogno di sovvertire l'immagine dei Rom troppo spesso proposta dei media e pericolosamente impressa nella memoria collettiva europea. El Vacie si presenta come la cornice più appropriata per un reportage fotografico. E' qui, infatti, al di fuori dello spazio scenico, che si svolge la battaglia quotidiana di queste donne.  (Tutte le foto: © Giovanni Nardelli).

La più antica d'Europa

Le prime abitazioni provvisorie risalgono al 1932 e fanno di El Vacie la più antica baraccopoli d'Europa. Oggi la comunità conta 120 famiglie, divise tra prefabbricati e baracche. Sette attrici, delle nove che hanno partecipato allo spettacolo, vivono qui.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Lola Del Campo

Lola, la prima persona di El Vacie che incontro, interpreta Martirio, quarta figlia di Bernarda Alba, nell'opera di Garcia Lorca. Ci diamo appuntamento a una rotonda a pochi metri dal campo, ed è lei che mi introduce al suo interno, presentandomi al patriarca.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

La casa del patriarca

Manuel è il patriarca di El Vacie e il marito di Rocio Montero. Nella foto, l'ingresso della loro casa, decorato con alcune piante e una rappresentazione di donna.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Carina Raminez

Carina interpreta il ruolo di Amelia, la figlia più timida di Bernarda.

  Foto: © Giovanni Nardelli.

Ana Jimenez

E' suo il ruolo di Magdalena, secondogenita di Bernarda.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Siviglia, incontro con Sandra Heredia

Sandra Heredia, dell'associazione femminista Fakali. L'associazione, composta da donne gitane integrate nella società andalusa, si batte per il riconoscimento dei diritti della comunità Rom, dando priorità all'integrazione della donna gitana nell' ambiente lavorativo e all'educazione scolastica dei bambini.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

La casa di Rocio Montero e Manuel

Manuel mi prega di fare "come se fossi a casa mia".

 Foto: © Giovanni Nardelli.

El Vacie, panni al sole

Panni stesi al sole nel campo, a pochi metri dalla casa di Sandra Ramirez.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Sandra Ramirez

Sandra interpreta il ruolo di Angustias, figlia maggiore di Bernarda e sposa promessa a un giovane del paese.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Ritorno a casa

Una donna si allontana dal falò intorno al quale discutevo con Ana, Lola, Sandra e Rocio, per rientrare nella sua abitazione.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Siviglia, Fernanda Carillo

Fernanda Carillo, madre di Beatriz Carillo de los Reyes, presidente dell'associazione Fakali e attivista per Amuradi (associazione delle donne gitane universitarie d'Andalusia).

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Siviglia, immagine religiosa

 Foto: © Giovanni Nardelli.

La Bernarda

Rocio Montero Maya interpreta il ruolo di Bernarda, madre dispotica e pronta a tutto per difendere l'onorabilità della propria famiglia.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

El Vacie, il muro di divisione

Nel retro di una casa un albero secco. A pochi metri di distanza, al di là del muro, si estende il gran cimitero di San Fernando, che confina con El Vacie.

 Foto: © Giovanni Nardelli.

Ana Jimenez posa di fronte alla sua abitazione

 Foto: © Giovanni Nardelli.

La camera da letto di Rocio Montero e Manuel

 Foto: © Giovanni Nardelli.