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Diario di bordo del 2015 di Cafébabel Palermo 

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Palermo

Il 2015 è stato l'inizio, ma lavoriamo affinché il 2016 sia la consacrazione. A febbraio usciva il primo articolo di Cafébabel Palermo, la voce siculo-europea della rivista multilingue portavoce della Generazione Erasmus. Ecco una cronistoria dei volti, i colori, le storie, i segreti e i personaggi incontrati in una città e in un'isola dove la diversità è stata e sarà sempre ricchezza.

Gennaio: Please allow me to introduce myself...

Esattamente un anno fa, un gruppo di amici con storie e competenze diverse si incontrava in un'enoteca di una zona residenziale di Palermo. Cafébabel, la rivista europea tradotta in 6 lingue e portavoce della Generazione Erasmus, vanta diverse sedi locali e una pluralità di voci; perché non raccontare Palermo agli europei e la dimensione più internazionale e ricercata ai suoi cittadini? O ancora, farla riscoprire a coloro i quali hanno fatto le valige in modo più o meno definitivo? Ebbene, la risposta è Cafébabel Palermo, redazione siculo-europea che racconta i volti, i colori, le storie, i segreti e i personaggi di una città e di un'isola dove la diversità è sempre stata considerata una ricchezza. Adesso siamo una squadra e un cantiere aperto che da ottobre è anche un'associazione. 

Ecco una breve cronistoria del primo anno che è davvero volato via.  

Per conoscere la squadra clicca qui 

 Febbraio: La Sicilia, questa terra affascinante e indecifrabile per gli europei

Ufficialmente abbiamo cominciato il 5 febbraio con un commento su Sergio Mattarella, il primo presidente della Repubblica palermitano.

Tutti nel mondo e in Europa conoscono la Sicilia per i suoi mali atavici e per un libro che più di tutti ha saputo dipingere in modo indelebile il carattere dei suoi abitanti: Il Gattopardo. Ma a Palermo il fortunato romanzo di Tomasi di Lampedusa è anche un percorso affascinante tra i vicoli del centro storico per evocare un tempo che non c'è più. 

La Sicilia è la terra delle contraddizioni. Così la visita del leader della Lega Nord Matteo Salvini nel profondo Regno delle due Sicilie ha dato vita a un reportage tra il comico e il grottesco (con alcune immagini indimenticabili). E chi se lo scorda quel giorno in cui la Lega venne a Palermo a caccia di voti e ricevette in cambio arance fresche e pomodori di Pachino?

Quanto è difficile da decifrare questa Sicilia agli occhi di un europeo: un'isola magnifica con un potenziale enorme e inespresso. Magari un danese sbarca a Palermo, si imbatte in tante "tradizioni" nostrane e cerca di capirci qualcosa: noi lo abbiamo aiutato provando a spiegargli cosa sia un posteggiatore abusivo.

Il posteggiatore abusivo spiegato a un danese

Marzo: Palermo è anche un museo a cielo aperto per le vie di Borgo Vecchio

Trovare la propria identità editoriale nel magma del web è impresa ardua. Ma raccontare con uno stile "babeliano" significa catturare le immagini, le sfumature e l'essenza di un luogo, di una storia, di un progetto che rappresenta una sfaccettatura dell'Europa. Per questo le fotografie a volte parlano in modo più incisivo delle parole. Quello di Borgo Vecchio Factory è il primo dei tanti fotoreportage che abbiamo realizzato. Immortala quel museo di street art contro la dispersione scolastica realizzato dall'artista comasco Ema Jons con l'aiuto dei bambini della borgata popolare palermitana.

Aprile: l'arte dello schiticchio 

Non è un mistero che Palermo sia una capitale dello street food. Secondo la rivista americana "Forbes" addirittura al quinto posto dopo le grandi metropoli del Sud-Est asiatico. Ebbene, il nostro mese di aprile è stato un viaggio nello street food palermitano, o come si dice da queste parti uno "schiticchio".

Maggio: La primavera musicale siciliana

La Sicilia e Palermo fervono di giovani talenti. Ci siamo posti l'obiettivo di intervistarli, raccontarne le storie e promuoverne gli album. E maggio è stato solo l'inizio, alla scoperta delle galassie, gli armadi e le evasioni di Nicolò Carnesi  e lo Sfardo di Alessio Bondì.  

Giugno: i colori del Pride

Palermo capitale delle culture e delle diversità. Questa frase è stata pronunciata più volte e, a nostro modo di vedere, messa in pratica con la macchina dell'accoglienza e della solidarietà alle centinaia di migranti sbarcati nell'Isola. Ma l'immagine della diversità è anche il Palermo Pride, anticipato di qualche settimana dal Sicilia Queer, festival cinematografico internazionale a tematica GLBT. Noi c'eravamo con un taccuino e un obiettivo.

Luglio: il tempo si è fermato in via d'Amelio

Luglio è stato l'inizio della stagione dei festival musicali siciliani, ma a Palermo il 19 di ogni anno, come il 23 maggio, è una giornata speciale in cui la città si ferma per ricordare due suoi figli ed eroi le cui idee camminano ancora sulle gambe dei siciliani onesti. Abbiamo voluto ricordare la strage di Via d'Amelio con la storia e l'immagine dell'orologio che è rimasto inchiodato alle 16:58 di quel maledetto pomeriggio d'estate.

Ore 16:58, il tempo si è fermato in via d'Amelio

I nomi degli eroi che hanno dato la vita per combattere la mafia capeggiano davanti alla nuovissima piazza nei pressi del Tribunale di Palermo. Un luogo sacro e maledetto che custodisce storie di grandi uomini e intrighi e segreti una nazione intera. Ma gli scivoli e le panchine tra le targhe di Chinnici, Falcone, Borsellino, gli uomini delle scorte e tutte le vittime della mafia, sono stati scelti da i giovani skaters per le loro acrobazie. Sono i Lords di Palermo: gli skaters del tribunale.

Agosto: la Woodstock dell'Indie Rock

Ormai non è più un mistero: la Sicilia è terra promessa dell'indie rock. E tutte le strade portano all'Ypsigrock di Castelbuono. Noi non potevamo mancare e abbiamo raccontato le tre giorni ai piedi del Castello Normanno delle cronache ypsine (con qualche colpo di scena). 

Il mese più caldo è anche il momento ideale per un viaggio alla scoperta di una Sicilia non convenzionale. Quella raccontata da Pico di Trapani nella sua guida alternativa che propone i luoghi e le storie della Sicilia di provincia che si è ribellata alla mafia e al racket.

...E il dolore che sbarca al porto di Palermo

Il dramma dei migranti meriterebbe un capitolo a parte, purtroppo non circoscrivibile a un mese, ma una costante di tutto il 2015 (e una tragedia che si ripete da anni). La sera del 27 agosto sbarcano al porto di Palermo 571 migranti e 52 salme. Il dolore e la rabbia sono fortissimi e non si cancellano, ma vince la solidarietà.

Settembre: La Marcia degli Scalzi

Appena due settimane dopo, la banchina del porto è l'approdo finale della Marcia degli scalzi, manifestazione di respiro nazionale che a Palermo ha avuto un significato particolare. Ma ancora una volta abbiamo scelto la musica e una playlist per ricordare il dramma di chi lascia tutto e attraversa mari e terre sconosciute, piene di insidie, per la libertà o una vita migliore.

La fine dell'estate (che qui dura molto di più che in qualsiasi altro angolo d'Europa) è tutta racchiusa nello spettacolo Café Jerusalem, una notte sotto le stelle di magia alla chiesa dello Spasimo

Ottobre: caccia al tesoro

Amiamo le storie, soprattutto quelle positive. Una di queste è il Centro Astalli, in prima linea in nome dell'accoglienza e della solidarietà. Abbiamo varcato il suo portone per poterlo constatare di persona. 

Ma il pezzo forte dell'autunno palermitano è racchiuso tutto in una caccia al tesoro particolare: le Vie dei Tesori, per essere più precisi. Per 5 week end alcuni pezzi del patrimonio infinito (e spesso nascosto) di questa città vengono aperti al pubblico. Noi abbiamo deciso di esplorarlo in tre puntate, in mezzo agli avventori palermitani e stranieri.

Per rivivere questo percorso magico clicca qui, poi qui e infine qui

Last but not least: da ottobre Cafébabel Palermo non è più un gruppo di amici che si riuniscono in un bistrot, ma un'associazione con sede locale al Pyc, Palermo Youth Centre, incubatore di giovani associazioni, idee e speranze. 

Per conoscere la squadra clicca qui 

Novembre: Not in my name, la comunità musulmana di Palermo in piazza

Un osservatore attento che si imbatte nei mandamenti popolari del Cassaro palermitano noterà l'armonia che regna tra le minoranze e la popolazione locale. Ciascuno con la sue peculiarità culturali in un miscuglio che evoca secoli e millenni di scambi culturali ed equilibri sottili. Dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre anche la comunità islamica di Palermo, guidata dall'imam della Moschea tunisina sunnita è scesa in piazza per affermare "Not in my name" e dissociarsi dalla barbarie del fondamentalismo.  

Panelle e scontrino. La storia di Davide il panellaro che rilascia lo scontrino stuzzica il palato e anche la curiositù dei lettori che lo hanno premiato a suon di click. Tra gli articoli più letti.

Dicembre: Tram, bike sharing e isole pedonali sognando l'Europa

A dicembre non ci siamo davvero risparmiati. Mentre a Parigi i grandi della Terra si riunivano per decidere sulle sorti della salute del nostro pianeta nella Conferenza sul Clima #COP21 (ampiamente approfondita in modo originale da Cafébabel), noi abbiamo pensato di raccontare la Marcia per il clima di Palermo. Ma siamo andati oltre e abbiamo organizzato il nostro primo incontro pubblico con degli ospiti di eccezione e il contributo di tanti giovani, per parlare del clima: Climate Change, Change Habits

Il Natale 2015 palermitano è invece tutto in un fotoreportage dell'isola pedonale del centro vestita di festa 

Tuttavia lo scorcio finale del 2015 sarà ricordato come l'inizio dell'era del tram e l'istallazione del bike sharing. La rivoluzione della mobilità e la rincorsa per avvicinarsi all'Europa sono cominciate e noi ci saremo per raccontarle.