«Culo e camicia» in giro per l’Europa
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Valentina BurrafatoDue "babeliani" che si intendono (quasi) come anime gemelle, hanno approfittato dell’estate per andare in giro per l'Europa. Durante il viaggio, hanno scoperto mille e uno modi diversi di esprimere il concetto di amicizia. Diario di viaggio a quattro mani.
Partiti da Parigi, iniziano attraversando i Pirenei e, appena arrivati, i due «larrons en foire» («il gatto e la volpe») scoprono che in Spagna l’amicizia passa per la pancia: «Hacer buenas migas» (migas è un ragù di pane fritto con aggiunta di pancetta) è un buon modo per mettere alla prova la sincerità dei legami di amicizia... e i due non hanno esitato a farlo. A tal punto che, in capo a qualche giorno, non resta loro altro che un misero pinolo. D’altronde, secondo gli spagnoli, «estar a partir un piñon» («essere talmente amici da spartirsi un pinolo») è la prova di amicizia per eccellenza.
Più che mai «copains comme cochons» («amici come maiali»), vanno in Italia e si consolano con una bella caprese. Patatrac! Quando il più affamato dei due si versa del sale nel piatto, la saliera si apre e ne cade un bel chiletto. Solidale, l’altro lo aiuta a vuotare il piatto fino a «mangiare un chilo di sale insieme»: in Abruzzo, una grande prova di amicizia. E in partenza per la Germania, gli italiani esclamano all’unisono : «Siete come Gianni e Pinotto!». I due non credono alle proprie orecchie.
In Germania, curiosi di conoscere la cultura locale, fanno allegramente zapping sui canali tedeschi - riuscendo a schivare l’ispettore Derrick - fino ad incappare in Bud Spencer e Terence Hill. Il telefilm si chiama «Zwei wie Pech und Schwefel» («essere legati come catrame e zolfo incandescente»). Scoprono allora che in Germania l’amicizia è una fiamma. Una fiamma che brucia anche sull’altro lato della Manica: non si dice, infatti, di due complici, che «they get on like a house on fire» (si intendono alla perfezione)? Rassicurati da questo bel calduccio, «joined at the hip» (sono una cosa sola), e iniziano a canticchiare all’unisono “L’Incendie”, di Vanessa Paradis: «L’un sans l’autre, c’est un incendie…» («l’uno senza l’altro, è un incendio...»).
Quando decidono di spostarsi in Polonia, restano quindi ben incollati l’uno all’altro. Per fare carriera «Jak bracia» («come fratelli»). Un successone. Dopo essere stati paragonati a Gianni e Pinotto in Italia, i polacchi li definiscono degni eredi di Jeremi Przybora et Jerzy Wasowski, i buontemponi del Kabaret Starszych Panów («cabaret dei signori di una certa età»). E se lo meritano in pieno...perché fra pancetta e pinoli, case e poliziotti, cartoni animati e sobillatori, in Europa, l’amicizia si vive sempre senza se e senza ma.
Video: Giacomo GD/YouTube ; Vanessa Paradis VEVO/YouTube ; moodrabilla/YouTube
Translated from Etre « cul et chemise » en Europe