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Cucina politica

Published on

Story by

Barbara W.

Translation by:

Valentina Turra

Lifestyle

Il cavolo è un legume resistente al gelo. Le difficoltà aumentano addiritutra il suo sapore. Il 27 settembre prossimo, al momento delle elezioni legislative tedesche, vedremo se Angela Merkel ha saputo maturare politicamente come il suo legume preferito.

Angela Merkel cucina volentieri. Nel 2001 è stata nominata dagli abitanti di Oldenburg, nella Bassa Sassonia, Grünkohl-Königin (regina del cavolo riccio) e ha anche indicato il Grünkohl mit Mettwurst (un piatto unico a base di cavolo e insaccati) come suo piatto preferito. «Il cavolo è robusto e non teme il gelo. È una pianta che può nascondere qualcosa e che diventa sempre più buona». E non è la sola che ama la cucina tradizionale: è quasi leggendario il Pfälzer Saumagen (intestini di maiale ripieni, tipici della regione del Palatinato) di Helmut Köhl, mentre Helmut Schmidt una volta indicò la zuppa di piselli come suo piatto del cuore.

Cucina e diplomazia

Le caratteristiche culinarie possono avere conseguenze anche sulle relazioni diplomatiche. Così Chirac avrebbe detto una volta a Vladimir Putin: «Come ci si può fidare di un popolo che cucina così male?». Lui stesso diffuse la notizia che divorava giornalmente tre baguette, quando un francese in media ne mangia una mezza al giorno.

Tony Blair invece non è così sicuro sulle(Illustrazione Enzo/cuisinepolitique/wordpress.com) sue preferenze culinarie. Se in un'intervista ha dichiarato di preferire gli spaghetti alla bolognese (con un parallelo italofilo con Barack Obama, a cui piace la pizza), si sa da altre fonti che si fa vedere regolarmente in compagnia della famiglia nel negozietto di Fish&Chips dietro l'angolo. In questo si rivela ancora più tradizionalista del principe Carlo, la cui gioia del palato è un semplice uovo strapazzato. Il Capo del Governo spagnolo, Zapatero, mangia volentieri meloni salati. Quest’abitudine è stata ereditata dal nonno che, a causa di problemi economici, non poteva permettersi il jamon iberico e doveva, quindi, accontentarsi dei meloni. Irena Košiková può dire qualcosa sulle abitudini alimentari di Václav Havel, visto che era la sua cuoca. La signora racconta che Havel ama più di ogni altra cosa il Pressburger Mohnhörnchen (una specie di cornetto cosparso con semi di papavero). Le lenticchie, la trippa e gli Hörnchennudeln (un tipo di pasta), invece, non li sopporta più: li avrebbe mangiati spesso durante il periodo di prigionia. Per il Primo ministro finlandese Matti Vanhanen il cibo ha tutto un altro significato. Dopo aver spezzato il cuore della sua ex fidanzata Susan Kuronen, la donna ha diffuso un suo segreto: Vanhanen le diceva che i suoi baci erano più buoni di una patata al forno. Il suo piatto preferito.

Currywurst, la ricetta

(u n a m i/flickr)Per chi non avesse un chiosco di Currywurst nelle vicinanze (come quello davanti alla porta di Brandeburgo dove pare che Gerhard Schröder si rifugiasse quando era al Bundestag), può prepararsi da solo un Currywurst. Come? Con 300 millilitri di ketchup, 150 di brodo vegetale e un po' di curry in polvere. Prepara una salsa calda, versala sul Bratwurst (una salsiccia arrostita) e aggiungi cipolle grigliate e curry in polvere. Buon appetito!

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Translated from Merkel kulinarisch und Kochlektion von Chirac