CAMILLE CLAUDEL 1915
Published on
Translation by:
Roberta MinardiCrudo racconto dei primi anni di reclusione dell’artista Camille Claudet in un manicomio. La solitudine, l’abbandono, il confine tra ragione e pazzia, la disperazione e la frustrazione sono alcuni degli ingredienti del film. Juliette Binoche dà vita in modo magistrale alla scultrice, vittima delle passioni che è stata in grado di riprodurre nelle sue opere.
Scheda tecnica
Titolo: Camille Claudel 1915
Anno: 2012
Durata: 97'
Paese: Francia
Regia: Bruno Dumont
Sceneggiatura: Bruno Dumont
Fotografia: Guillaume Deffontaines
Cast: Juliette Binoche, Jean-Luc Vincent. Con la participación de Alexandra Lucas, Danièle Frattaruolo, Jessica Herrero, Myriam Laloum e Christiane Blum
Produzione: 3B Productions
Genere: Dramma psicologico
La trasgressione di Camille Claudel “simbolicamente costituisce un modello dell’esistenza nei limiti della bellezza e della tristezza”, questo è quanto dichiara Bruno Dumont, il regista di “Camille Claudel 1915”, la vita della scultrice che, per una donna della sua epoca, ebbe il coraggio di oltrepassare i limiti del consentito.
“Io non ho scritto nulla, è tutto nelle lettere e nel diario”, assicura Dumont, che ha costruito un film impeccabile attraverso la voce dei protagonisti della storia. Le lettere riflettono al contempo “la tristezza, il delirio, la voglia di uscire, il pessimismo e l’illuminazione totale”.
Tanto Camille Claudel quanto il fratello, lo scrittore Paul Claudel, vivono “tormentati negli estremi”, il che li rende, come afferma il regista, “interessanti per il cinema”.
Juliette Binoche è l’unica attrice professionista del cast. Gli altri sono pazienti dell’istituto che hanno toccato con mano la tragedia di tali disturbi. In questo modo, giocando con la luce e il silenzio, Bruno Dumont ottiene lo stesso effetto che Niccolò dell'Arca raggiunse nel “Compianto sul Cristo morto”, riproducendo il dolore sul volto delle figure ispirandosi ai malati di Santa Maria della Vita a Bologna.
Antonia Ceballos
Translated from Camille Claudel 1915