Cabri, il podcast sull'Europa che parla ai giovani
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Chiara AngoriNel bel mezzo della giungla di podcast e di una campagna che fa fatica a decollare, un programma radio dedicato alle elezioni europee. Si chiama Cabri.
Non prendiamoci in giro, le elezioni europee non attraggono le grandi folle. Europeisti, euroscettici o completamente disinteressati, siamo in pochi ad avere l'impressione che dopo il 26 maggio 2019 le nostre vite cambieranno.
Perché dunque realizzare un podcast su una tornata elettorale che promette un tasso record di astensione? Forse perché c'è la sensazione che, se ci lasciamo trascinare dall'inerzia, rischiamo di svegliarci con i postumi della sbornia?
Cabri è il podcast creato da tre ragazzi - Clément, Antoine e Kimmerlin - nati all'inizio degli anni '90, cresciuti guardando L'Appartamento spagnolo e con in tasca biglietti aerei da 40 euro. Loro si sono detti: «Non conosciamo affatto l'Europa, eppure rischiamo di rimpiangerla».
Non importa quali siano le vostre idee sull'Europa: in Cabri c'è posto per tutto e tutti. Venite ad ascoltare chi ci lavora attivamente sulle tematiche europee e ci permette di capire l'importanza della dimensione comunitaria.
Marina, Thierry, Marek, Francesca, Guillaume, Pierre e Marie hanno già accettato di partecipare e hanno parlato con passione di questioni europee.
Vincent è giornalista e co-fondatore con Clément Mathis eAntoine Kimmerlin di Cabri, il podcast sull'Europa che parla ai giovani.
Translated from Cabri