Berlino in quindici immagini
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BarbaraBerlino è una delle città più complete d'Europa. Il desiderio di troncare con il suo recente passato ha delineato una città multiculturale e piena di vita. Musicisti, pittori, fotografi, attivisti: c'è posto per tutti nella capitale tedesca. Con questa galleria fotografica ci avviciniamo a una piccola parte rappresentativa dell'immenso tessuto giovane che popola la città.
La carta prende vita
Nel quartiere Kreuzberg troviamo lo studio di Cris Wiegandt, artista brasiliana di origini tedesche cresciuta a San Paolo. Originaria di Amburgo, è atterrata a Berlino portando con sé i suoi lavori di carta. Cris lavora con elementi di carta che poi anima attraverso la fotografia e la tecnica dello stop-motion, collocandoli in scenari sempre creati da lei. È una delle disegnatrici e artiste più importanti della città tedesca e ha lavorato per nomi considerevoli, come Disney o Nickelodeon.
Agglomerati di artisti
A Berlino non è difficile imbattersi in posti che ospitano una grande concentrazione di artisti. Senza uscire dal quartiere Kreuzberg ne troviamo uno: Glogauair, fondato nel 2006 da Chema Alvargonzalez. In questo posto pittori, scultori, disegnatori, fotografi e altri artisti condividono tra loro spazi comuni, nei quali si confrontano dando vita a un ambiente favorevole allo sviluppo creativo. Nella stessa sede hanno anche a disposizione una stanza dove dormono e hanno uno studio personale. Glogauair, però, non è solamente un semplice contenitore di artisti: provvede anche a promuoverli e a inserirli nel circuito artistico di Berlino. Nella foto, l'artista sudcoerana Kim Hyun Kyung dipinge uno dei suoi quadri all'interno di Glogauair.
Scambi in castigliano
Una proposta diversa tra le centinaia di librerie di Berlino: Bartleby & Co, una libreria spagnola nella capitale della lingua tedesca. Ana S. Pareja e Adrián del Alfonso sono due giovani spagnoli che hanno raccolto in un unico posto qualcosa che è difficile trovare a Berlino: libri in castigliano. Ma Bartleby & Co è molto di più: musica, letture e un mercatino di scambio sono alcune delle attività di questa piccola libreria situata lungo la Boppstrasse.
Musica in mezzo al traffico
Parlare di Berlino è parlare di musica: la troviamo in ogni angolo della città. Un violinista solitario nel viale Unter den Linden, un cantautore nella metro o un vero e proprio concerto, batteria inclusa, come quello nella foto all'incrocio tra Kreuzberg e Friedrichshain. Ciò che in altre città potrebbe sembrare strano e allarmante per le autorità, a Berlino si può fare senza problemi.
Berlino a ritmo di techno
E se parliamo di Berlino e musica, l'equazione si risolve senza dubbio con una parola: techno. I migliori club della città accolgono i dj più in voga di tutta Europa. Ventiquattro ore al giorno, sette giorni a settimana c'è un dj che suona musica techno in qualche club di Berlino.
Convivenza
In seguito alla caduta del Muro di Berlino e al disfacimento della DDR (Repubblica Democratica tedesca), molte aree della città restarono vuote. Con la successiva occupazione da parte di individui e collettivi si è creata una sottocultura di centri sociali occupati, fino a trasformare Berlino nel punto di riferimento per la convivenza e la sopravvivenza di questi spazi, cosa che non è stata possibile in altre parti d'Europa. Dalla Rigaer Strasse, considerato l'epicentro del movimento "Okupa" a Berlino, passando per Köpi in Köpenicker Strasse.
Attivismo cittadino
Berlino rappresenta anche una città ideale per l'attivismo: collettivi sociali e politici di ogni tipo si danno appuntamento nella città, sollevando le proprie rivendicazioni con azioni, dibattiti, conferenze ecc. Uno di questi è Zwangsräumungen verhindern, che lotta contro gli sfratti e la gentifricazione. Nella foto, un'azione realizzata nel centro cittadino: è stata posta una croce per ogni persona che ha perso la vita in circostanze collegate a uno sfratto ipotecario.
Alternative europee
Hilde e Lucile sono due giovani berlinesi preoccupate per l'aumento di problematiche relative a questioni di genere, LGBT, uguaglianza, migrazione, democrazia e risorse naturali nella politica dell'UE. Fanno parte di European Alternatives, associazione transeuropea che lotta per un'Europa che dia spazio a questi argomenti. Con sedi in varie città europee, quella di Berlino è la più importante.
Un aeroporto per tutti
L'aeroporto di Tempelhof non è più in funzione dal 2008. Nel 2009, dopo qualche mese dalla chiusura, i residenti occuparono l'aeroporto dopo una manifestazione in cui reclamavano l'utilizzo pubblico dello spazio. Infine il Comune ha permesso l'accesso alla struttura in cui si svolgevano attività all'aria aperta per tutte le età. Nel 2012 il governo locale ha lanciato un piano per nuove costruzioni immobiliari all'interno del parco. Ne è scaturita una grande opposizione, guidata dall'associazione Tempelhofer Feld 100%. In seguito alla raccolta di 150 mila firme è stato indetto un referendum, che con il minimo di voti sufficienti favorevoli al mantenimento del parco come spazio pubblico (oltre 700 mila) ha fermato ogni speculazione, decretando la vittoria del volere popolare.
Orti urbani
La cultura degli orti urbani si è diffusa negli ultimi dieci anni in tutta la città. Nel parco di Tempelhof si trova uno dei più importanti, dove per la maggior parte giovani entrano in contatto con la natura coltivando ortaggi e piante.
Coltivazioni ecologiche in aree disabitate
L'orto urbano più conosciuto di Berlino è il Prinzessinnengärten. Per decenni è stata un'area abbandonata, mentre adesso ospita ogni tipo di piante e coltivazioni ecologiche, grazie agli abitanti del quartiere che hanno preso questo luogo desolato e gli hanno dato vita.
Graffiti nella storia
Oltre a Tempelhof, sono molti i parchi che si riempiono di giovani quando c'è bel tempo. La cultura della vita nei parchi è molto estesa e gli inverni poco soleggiati sono compensati dal bel clima dei mesi estivi. Tra questi troviamo Görlitzer Park, Tiergarten e Mauerpark, il più turistico ma non per questo dimenticato dai berlinesi. In questo parco, la domenica ci si può imbattere in rappresentazioni musicali o di altri tipi di artisti, giovani riuniti intorno a un barbecue, un mercato alimentare e di oggetti di seconda mano e, come nella foto, graffitari che dipingono i resti del Muro di Berlino.
La capitale dei giovani
I quartieri "di moda" a Berlino sono tre, pieni di giovani in ogni angolo. Neukölln, Friedrichshain e Kreuzberg sono poli di cultura, club, bar e locali di musica. Le biciclette invadono le strade, strade traboccanti di vita. Non c'è bisogno di scuse per prendersi una birra e sedersi in piazza a trascorrere la serata insieme a gente sconosciuta. Nella foto, le strade del quartiere Kreuzberg in un pomeriggio estivo.
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Questo articolo fa parte della serie di reportage speciali dedicata a Berlino: EU-TOPIA: Time to vote, un progetto a cura di cafébabel in collaborazione con la Fondazione Hippocrène, la Commissione europea, il Ministero degli affari esteri francese e la Fondazione Evens.
Translated from Berlín en quince miradas