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Autofrei, il villaggio dagli istinti ecologici
Published on July 26, 2011
società Lifestyle
Vienna, nella stessa parola un’esortazione ad andarci. Basta coniugarla perché sia perfettamente capace di farvi scoprire la sua entità e il suo formidabile potenziale ecologico. Per un fotografo è impossibile catturare l’immensità, perciò Anne-Lore Mesnages ha scelto di concentrarsi su un quartiere situato a est della capitale: Autofrei . Dissetata dal Danubio, quest’area verde conta il suo lotto d’insalate, di biciclette e di “parkour” (percorsi a ostacoli) di salute dove si preferisce il carrello all’automobile, tra gli adulti, e i piedi scalzi ai sandali, tra i bimbi. L’avrete capito, il cemento della metropoli ha dato alla luce un fiorellino. Autofrei si traduce facilmente, in quindici scatti, come un villaggio senza auto.
Questa galleria fotografica fa parte del progetto Green Europe on the ground 2010-2011, una serie di reportage realizzati da cafebabel.com sullo sviluppo sostenibile. Per saperne di più su clicca su Green Europe on the ground.
Sulla strada per il quartiere Autofrei di Vienna. La città è vasta e
conta numerosi spazi verdi, ci si può facilmente credere in campagna.
Campi di grano e colture varie.
Foto: © Anne-Lore Mesnage
Una vista di Autofrei dalla campagna.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Due donne preparano dei cesti biologici, sono
orticoltrici e hanno una piccola azienda che riesce a produrre una
ventina di cesti a settimana.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Il quartiere Autofrei visto da
Nordmanngasse . Da un lato la città, dall’altro la campagna. Nel centro
di Vienna, si potrebbe pensare di essere in una cittadina di provincia
tanta è la presenza della natura. Più di 500 persone vivono nel
quartiere.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Nel quartiere
Autofrei, una panchina in un giardino dove la natura cresce liberamente.
Tutti gli abitanti, se possono, partecipano ai compiti del quartiere
residenziale. Chiunque può dedicarsi al giardinaggio, si ricorre ai
professionisti unicamente quando il lavoro da fare è troppo specifico.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Nel quartiere, gli abitanti si
spostano principalmente in bici o a piedi.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Elementi architettonici del
quartiere. La natura vi gioca un ruolo importante. Tutto è realizzato
affinché gli abitanti possano vivere in tranquillità e trovino anche le
infrastrutture per il tempo libero. Una palestra è a disposizione di
tutti, un abitante si è occupato della realizzazione.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
La facciata di Autofrei. L’edificio è stato
costruito nel 1991 su iniziativa di Christoph Chorherr , un leader dei
verdi d’Austria.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Dei ragazzi fanno parkour . Lo sport è
praticato sui muri e negli spazi della città. Fanno le prove
all’ingresso del garage del quartiere Autofrei. Il garage accoglie solo
un’automobile, condivisa dagli abitanti del complesso residenziale.
Pochi i rischi, quindi, per i ragazzi che possono tranquillamente
esercitarsi.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Un uomo trasloca alcuni mobili. Bisogna organizzarsi. Nessuna auto
circola nel quartiere residenziale e le strade tra gli edifici sono
strette. Il carrello sembra un attrezzo indispensabile per questo tipo
di esercizio.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Installazione per i vasi di fiori davanti all’appartamento.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Ironia della sorte, la macchinina elettrica è
il gioco preferito dei bambini durante la mia visita.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Simon gioca
nel giardinetto pubblico al centro del complesso residenziale. È
scalzo, come il padre. Ironia della sorte, gioca con una macchinina.
Tuttavia, nessuno gli si serberà rancore, Simon ha solo due anni. I
genitori vivono là da dieci anni. Il padre, Johannes, dice di adorare i
mezzi pubblici, perché rappresentano un momento privilegiato in cui può
riflettere tranquillamente, ritrovarsi con se stesso. In media,
trascorre due ore al giorno sui mezzi pubblici.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Stephan è una delle persone elette dagli abitanti
di Autofrei per la gestione del quartiere. Sul balcone del suo
appartamento, che tutti possono attraversare (è possibile accedere da un
appartamento all’altro, non vi sono tramezzi), c’è un frigorifero. La
moglie ha avuto l’idea di cucinare per le persone del quartiere che
vivono da sole e non hanno voglia di farsi da mangiare. Prepara dei
barattoli che ripone nel frigo e ognuno può servirsi liberamente
lasciando un po’ di soldi per coprire le sole spese per i prodotti
necessari alla realizzazione della ricetta. Un post-it sul frigo indica
che la moglie di Stephan si prende qualche giorno di vacanza… e che il
frigo è vuoto.
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
A pochi passi da Autofrei, il Danubio .
Foto: © Anne-Lore
Mesnage
Translated from Autofrei, le village d’où Vienne(nt) les instincts écolos
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