Inseguendo la crisi nella spensierata Vienna
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Valter Ebagezio
La gente parla di uno stato ricco e solido, che è intervenuto in tempo e ha assorbito i contraccolpi della crisi. Altri ricordano che nella conservatrice Austria, le cose succedono di solito due anni dopo che sono accadute altrove. Questa volta sembra però che i movimenti anticrisi e anticapitalisti siano molto in anticipo. Un viaggio attorno al cuore commerciale di Vienna
Un KostNixLaden è un mercatino dell’usato, dove si possono portare le cose che non servono più. Altri potranno trovare qui quello che cercavano, e portarselo semplicemente a casa. (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Non servono soldi, a meno che non si voglia lasciare un'offerta. Non è il baratto vero e proprio, è piuttosto condividere. (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Clemens è stato uno dei primi a parlarmi di quest'idea, e in generale dei movimenti di sinistra. (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
La Bikekitchen è un altro luogo interessante in cui il denaro non serve. È un’iniziativa di un’associazione di appassionati della bicicletta: la gente si incontra alla Bikekitchen una volta alla settimana per socializzare, riparare il proprio mezzo o dare una mano agli altri. (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Si possono trovare pezzi di ricambio e attrezzi da usare gratis. Spesso qualcuno cucina per tutti e non di rado tutto finisce con una festa (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
È un collettivo molto aperto, schierato socialmente e no profit, appassionato di tutti i tipi di bicicletta (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Molti sono arrivati spontaneamente per protestare contro la deportazione dei componenti della squadra di calcio FC Sans Papiers (“senza documenti”). FC Sans Papiers è una squadra di calcio e un’iniziativa politica che si batte per i diritti umani fondamentali degli immigrati. Il 29 aprile, gran parte dei componenti della squadra sono stati arrestati durante gli allenamenti. Quasi tutti sono stati rilasciati più tardi ma due di loro si sono visti notificare l’ordine di rimpatrio in Nigeria, nonostante vivessero in Austria da sette anni. In 250 hanno partecipato alla protesta spontanea, per chiedere il riconoscimento dei diritti umani fondamentali (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Negli ultimi cinque anni, al ristorante pakistano Wiener Deewan i clienti hanno potuto mangiare a volontà pagando a discrezione, secondo il modello in voga in Gran Bretagna. I proprietari non potrebbero essere più soddisfatti, e spesso organizzano il catering di alcuni eventi (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Da molto tempo la stampa si interessa della crescita dell’estrema destra in Austria (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Ma si è anche costituito un forte movimento contro questa anomalia. (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Persone di tutte le età hanno protestato insieme in una fiaccolata la sera precedente il primo maggio (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Durante la tradizionale manifestazione delle sinistre, molti hanno sfruttato l’opportunità per protestare contro la crisi e in generale contro il capitalismo (Foto: Lucian Stanescu/ blog.stanescoo.com)
Anche se in Austria la crisi non è ancora così forte, la gente è preoccupata per la situazione che si è venuta a creare in Grecia e in altri paesi europei, in cui le aziende austriache hanno investito negli ultimi anni. (Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
(Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
(Foto: Lucian Stanescu/blog.stanescoo.com)
Translated from Hunting the crisis in happy Vienna