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Tre città, un solo festival del cinema

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Cultura

Dall'8 al 14 giugno Londra ospita la terza tappa di Picture Europe, il primo festival del cinema itinerante.

L’appuntamento londinese si aprirà con la pellicola spagnola Alatriste con lo statunitense Mortensen e lo spagnolo Eduardo Noriega. Ambientata nella dura epoca dell’Inquisizione, la storia racconta il ritorno dalla guerra del soldato Diego Alatriste in una Spagna brutale e corrotta. Il protagonista, disilluso, diventerà un mercenario.

Gli europei non conoscono il proprio cinema

Per la prima volta in Europa un festival cinematografico viene organizzato in tre città diverse (Londra, Berlino e Madrid) e quasi in contemporanea. L'obiettivo di Picture Europe è far conoscere agli europei il meglio della produzione cinematografica del continente. Un'impresa piuttosto ardua, perché il cinema americano degli effetti speciali e delle commedie continua a colonizzare i nostri schermi.

Il festival è stato inventato dalla European Film Promotion, un’associazione nata 10 anni fa per promuovere il cinema europeo in tutto il mondo, che può contare sull'aiuto della Commissione Europea e di diverse associazioni. Grazie a Picture Europe più di 25 film sono stati o saranno proiettati nella versione originale sottotitolata e presentati al pubblico da attori e registi.

Più una mostra che un festival

Fino a ora l’unico festival del cinema ad aver superato le frontiere d’Europa era stato quello di Siviglia, che quest’anno si terrà dal 2 al 10 novembre. Ma la filosofia di Picture Europe è diversa: niente premiazioni né hollywoodiane serate di gala. Assomiglia più a una mostra del cinema che a un festival.

L’edizione di Madrid si è svolta in aprile ed è stata un successo. L’attrice catalana Assumpta Serna ha inaugurato l’evento con la proiezione della pellicola Ein Freund von mir (“Un mio amico”) del regista tedesco Sebastián Schipper. Il pubblico ha riempito le sale e ha applaudito diversi film, cosa non frequente nei cinema spagnoli. La sessione settimanale di Berlino, durata dal 26 aprile al 2 maggio, è stata invece inaugurata dall'attrice tedesca Doris Kunstmann, protagonista dell’ultimo episodio di Les Bronzés 3, la fortunata commedia francese che verrà proiettata anche a Londra.

«Basta dialoghi, vogliamo più effetti!»

Ma non sono tutte rose e fiori: il cinema europeo ha anche dei nemici (almeno presunti). Un gruppo di manifestanti ha cercato di boicottare l'edizione di Madrid al grido di «Viva le esplosioni!». Vestiti di giallo, il colore simbolo della loro associazione Boom-action, hanno distribuito volantini a favore degli effetti speciali del cinema americano. «Con tutti questi dialoghi e così poche scene di azione, rimarremo senza lavoro!» hanno gridato per la città, chiedendo anche una riduzione immediata dei dialoghi a un massimo di 4 parole per frase e almeno 4 esplosioni a film. Ma non era una vera protesta: solo una messa in scena per fare pubblicità al festival. I volantini da loro distribuiti invitavano i cittadini a visitare il sito della falsa associazione dove, dopo alcuni reclami fittizi, un link rinviava al sito di Picture Europe.

Tutti a Londra

Nella capitale britannica “sfileranno” decine di pellicole. C'è l'imbarazzo della scelta. Tra le tante, ricordiamo il già citato A Friend of Mine (2006) con l'attore Daniel Brühl come protagonista. Opera della squadra spagnola che già ci ha divertito con Goodbye Lenin e Lola Corre, il film narra la storia di due amici, uno "consumato" dalla carriera e l’altro dai divertimenti. Meritano di essere visti anche il divertente Nynne, il pauroso Dead in Three Days, l’intimista Little Secrets e il film Love Sick, che tratta il tema dell'omossessualità e dell'incesto.

Translated from Londres, Berlín y Madrid: cobayas del cine