![Image for Mosca: immagini dall'inferno](https://media.cafebabel.com/resized-images/32/ea/054b752eda5240e22f953a3a1f156c5995cb.jpg)
Mosca: immagini dall'inferno
Published on
Translation by:
Federico IarloriIn principio, fu il caldo, il più soffocante che la Russia ricordi. Vivere nella capitale è ogni giorno più difficile e di notte è ancora peggio,vista la mancanza di ventilatori e di aria condizionata. Poi arrivarono gli incendi. Un giornalista spagnolo che vive a Belyaevo, un quartiere vicino al centro, ci mostra da vicino l'inferno moscovita.
![Nessuna infrastruttura per combattere il caldo](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/kolomenskaya park.jpeg)
Metà di giugno, 1.500 persone sono morte in acqua, la maggior parte dopo aver bevuto enormi quantità di vodka. La polizia ha cominciato a controllare l'accesso agli stagni e ai laghi per evitare che agli abitanti venisse voglia di farsi un bagno fresco... per l'eternità (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![In fuga dal caldo](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/kolomenskaya park2.jpeg)
Decine e decine di persone, in gruppo, attraversano i boschi e scavalcano i muri per passare una domenica al lago (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![Dopo il caldo, il fumo](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/taganskaya1.jpeg)
Gli incendi sono cominciati alla fine di luglio. Hanno già ridotto in cenere 750.000 ettari di foreste nella Russia centrale e occidentale. La colonna di fumo occupa una superficie di 3.000 chilometri (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![In fuga dalla città](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/kazan.jpeg)
Mosca sembra una grande discoteca senza ricambio d'aria: i vestiti odorano di chiuso, gli occhi vi bruciano e il muco che vi esce dal naso è nero. Non è sorprendente che i moscoviti cerchino di lasciare la città, come ha fatto Viacheslav: «Ho una casa a Kazán, quindi venerdì sono partito. Sono rientrato a Mosca lunedì, ma solo perché dovevo lavorare. Non si può stare qui, è insopportabile». Kazán - nella foto - è a 14 ore di treno! (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![Aumenta il tasso di mortalità](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/taganskaya2.jpeg)
Secondo il comune di Mosca, il tasso di mortalità è raddoppiato in queste ultime settimane, fino a raggiungere la drammatica cifra di 700 morti al giorno (ipertensione, difficoltà respiratorie). Gli ecologisti di Greepeace accusano il Cremlino di aver dimezzato il personale anti-incendi e di averne smantellato il sistema di prevenzione (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![Fuoco assassino](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/kolomenskaya1.jpeg)
Il fuoco ha ucciso 54 persone; in più di 2.000 sono rimasti senza casa (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![I cittadini si organizzano](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/stanislavski street taganskaya.jpeg)
A poco a poco, nascono le prime iniziative di solidarietà: la Chiesa della strada Stanislavski raccoglie materiale per chi non ha più una casa. «Ogni giorno, molte persone vengono e ci lascano ogni sorta di oggetto - spiega Tania, una delle promotrici - vestiti, pentole, giocattoli, cuscini... Nel pomeriggio, i volontari classificano e raccolgono tutti gli oggetti, e poi noi li inviamo alle zone più colpite. Qualunque cosa può tornare utile» (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![A scuola finestre chiuse e maschere anti-gas](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/stanislavski street taganskaya neighbourhood3.jpeg)
Il fumo è penetrato anche nell'Istituto Pouchkine di Lingua Russa, dove le finestre restano chiuse malgrado il caldo insopportabile, e dove gli studenti camminano per i corridoi con una maschera sul viso. All'ingresso, si cerca di arginare il fumo con dei quaderni appoggiati sulle finestre e le segretarie si proteggono il viso con dei fazzoletti. Sembra che stiano rapinando una banca (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![Gli studenti non vanno a scuola](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/center of moscow near arbat street.jpeg)
Molti studenti hanno già gettato la spugna: Stefan, svizzero, torna a casa prima del previsto: «I miei coinquilini ne hanno approfittato per visitare San Pietroburgo e anch'io ho pensato di fare lo stesso, ma ci sono già stato. In ogni caso non posso più vivere in queste condizioni» (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![Fumo in metro, sembra di essere in guerra](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/taganskaya metro station.jpeg)
Anche nella metropolitana moscovita, una vera e propria città sotterranea costruita per proteggere gli abitanti in caso di conflitto nucleare, si è arresa al fumo. Alcuni indossano una maschera anti-gas, come se la minaccia della guerra fredda fosse alla fine divenuta realtà (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
![Arriverà la pioggia?](https://media.cafebabel.com/articles/cafebabel/public/Society/2010/august 2010/Moscu/taganskaya.jpeg)
Martedì scorso il cielo sembrava più pulito. Si è sentita anche qualche goccia. I Russi più ottimisti pensano che entro la fine della settimana tutto tornerà alla normalità (Foto: Argemino Barro/piratasmalayos.blogspot.com/)
Translated from El verano al otro lado del telón de humo