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Image for CREATIVITÁ MUSICALE E COPYRIGHT NELL'ERA WEB 2.0. INTERVISTA A MICHAEL TODD, DIRETTORE ASCAP DI MUSICA PER FILM E TELEVISIONE

CREATIVITÁ MUSICALE E COPYRIGHT NELL'ERA WEB 2.0. INTERVISTA A MICHAEL TODD, DIRETTORE ASCAP DI MUSICA PER FILM E TELEVISIONE

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Nell'intervista a cafébabel Michael Todd, direttore principale di musica cinematografica, per la tv e visual media alla American Society Of Composers, Authors and Publishers (ASCAP) fa luce sull'industria della musica da film, discute di difficili compromessi nel mondo dello spettacolo e spiega come i social media influiscono sulla carriera dei compositori e degli autori di oggi.

Cafèbabel: La rivoluzione digitale ha ridefinito completamente l'industria musicale. Allo stesso tempo i musicisti trovano la loro via per il successo in un mercato sempre più complesso. É d'accordo sul fatto che i giovani autori professionisti di oggi necessitano di mantenere non solo il valore artistico ma hanno bisogno anche di capacità di marketing?

Per coloro che hanno già investito il loro tempo in una formazione musicale a scuola, seminari, organizzazioni, conferenze ecc. ho notato che è importante sia educare se stessi circa i processi e il business della 'musica cinematografica' sia capire le varie fonti di un potenziale guadagno. É importante che gli aspiranti compositori di musica per film ricordino che questo settore, come ogni altro settore, è un campo comandato da persone. Perciò ciò che conta sono le relazioni con le 'persone al potere', siano essi produttori o registi. Questo significa che bisogna essere molto vicini ai gruppi di produzione cinematografici per avere qualche opportunità, bisogna anche considerare che nell'attuale mercato di lavoro (in questo caso il regista o la compagnia di produzione) il compositore ha ben poco controllo sulle sue possibilità. É molto importante valorizzare il proprio operato e imparare quando dire no a un lavoro che non dà benefici ad entrambe le parti. Per il compositore significa che devono esserci almeno un po' di buone ragioni per accettare il lavoro in cambio di uno stipendio basso, questo dipende dallo stadio della propria carriera (per esempio una buona reputazione, un'interessante collaborazione, una registrazione di demo o esperienza...). Consiglio un libro di Richard Bellis intitolato “The Emerging Film Composer: An Introduction to the People, Problems and Psychology of the Film Music Business", è pieno di buoni consigli per aspiranti compositori.

                                                                                           Cafèbabel: Come dirigente professionale nell'industria della musica cinematografica e come persona che ha fatto anche esperienza nel mercato europeo, può suggerire il metodo più veloce per avere successo di questi tempi nel campo della musica per cinema in Europa? Farsi amico il regista che avrà più successo in futuro, scoprendo i suoi talenti prima di tutti e trovare una connessione a livello creativo. L'altra opzione è diventare in prima persona un regista o produttore di successo. I compositori hanno bisogno di crearsi numerosi legami con i registi per aumentare le proprie possibilità, il che richiede equilibrio e capacità di organizzare le proprie priorità per quanto riguarda i tempi di lavoro. Inoltre è necessario essere intraprendenti e costruirsi un team di talenti con le stesse passioni e obiettivi. Per la maggior parte dei compositori ci vogliono anni passati su vari progetti prima di vedere un'opportunità migliore ben pagata tanto da essere presi in considerazione.

Cafèbabel: Ci può fare l'esempio di una collaborazione musicale divenuta un successo grazie alla rete dei social media?

Non ho un esempio specifico da fare, posso dire però che le persone nel settore sono più raggiungibili grazie ai collegamenti con amici o estranei (LinkedIn o Facebook), anche se preferisco non essere contattato su Facebook da persone che non conosco per lavoro. Raramente investo del tempo per chi non ha una connessione o referenza con persone che già conosco. Nel caso in cui incontro o parlo con qualcuno che non ha nessun tipo di aggancio, è perché in qualche modo mi sono imbattuto nella sua musica e l'ho trovata abbastanza interessante per perdere un po' del mio tempo. Oggigiorno indubbiamente gli artisti possono usare al meglio le piattaforme online per collaborare con altri artisti e cercare nuovi progetti. Un'opportunità che consiglio è la revisione del sito web http://​score­as­core.​com/​ creato dall'imprenditore Jordan Passman, la sua missione è quella di mettere in contatto i compositori con le compagnie di produzione in cerca di musica di qualità. Allo stesso tempo, il compositore Bear McCreary ha sviluppato una grande capacità nello sfruttare i social media per aumentare la sua rete di affari. Questo può anche non far pensare a una collaborazione nata su internet ma è una prova che i social media sono uno strumento efficace necessario alla crescita della sua carriera. Devo anche dire che ha un grande talento anche nelle capacità musicali e di comunicazione unite all'impulso e alla volontà di avere successo.

Cafébabel: Come possono gli autori, che espongono le loro opere online, preservare la proprietà intellettuale facendosi conoscere sulle piattaforme dei social media? Le leggi sui diritti d'autore possono leggermente cambiare in base al paese in cui si vive. Con la consapevolezza che questo è un commercio che riguarda la musica, un artista deve considerare il proprio lavoro come un bene della sua attività. Questi beni prendono valore solo se non sono ceduti gratis e sono legalmente protetti da un gruppo di professionisti. Anche se alcune volte i beni (anche una sola canzone) possono essere condivisi o regalati per stimolare il proprio commercio, ciò deve essere limitato nello stesso modo in cui un compositore limiterebbe il suo lavoro gratuito. Inoltre è molto importante conoscere sia le leggi e i vari flussi di entrate originari sia del paese di residenza sia quelli del paese in cui la musica verrà poi ascoltata (aka mandata in streaming) o venduta. In America l'ASCAP negozia autorizzazioni con tutti i maggiori programmi di trasmissione, monitora queste performance pubbliche per poi distribuire le 'performance royalties' (pagamento dei diritti d'autore) al compositore/musicista e all'etichetta. ASCAP mantiene relazioni con tutte le altre organizzazioni internazionali per i diritti di esecuzione. In molti paesi un'organizzazione chiamata Fintage Music si occupa di questi diritti per conto dei suoi artisti e i membri della casa discografica, oltre ad occuparsi di molte altre attività.

Il direttore principale di musica cinematografica e per la tv, Michael Todd, ha 20 anni di esperienza nell'industria musicale di Hollywood ed è un personaggio importante nella comunità di compositori per i film e televisione. Todd è un dirigente della World Soundtrack Academy, la quale produce i World Soundtrack Awards e il Festival internazionale del film di Ghent. Inoltre è un consulente al Krakow Film Music Festival in Polonia, al Festival International de Music de Cine a Cordoba, Spagna; e al Fimucitè Tenerife International Film Music Festival nelle isole Canarie. Ha condotto interviste con i più grandi compositori internazionali e ha partecipato a conferenze sullo sviluppo della carriera per aspiranti compositori. Da 14 anni Todd ha guidato e prodotto il seminario ASCAP Television & Film Scoring con Richard Bellis. Questo 'addestramento' intensivo di quattro settimane è creato per alimentare la nuova generazione di compositori cinematografici provenienti da tutto il mondo e dare la possibilità di accedere alle risorse migliori di Hollywood. Gli ex studenti hanno costruito carriere brillanti raccogliendo i premi e le nomination più interessanti (Emmy, Grammy, BAFTA, premio G.A.N.G., festival cinematografici internazionali).

2010 ASCAP Tele­vi­sion and Film Scor­ing Work­shop with Ri­chard Bel­lis 

Translated from MUSIC CREATION AND COPYRIGHT IN THE WEB 2.0 ERA. INTERVIEW WITH MICHAEL TODD, ASCAP DIRECTOR OF FILM AND TV MUSIC