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Cafébabel annuncia la produzione di una nuova serie sull'Europa

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Translation by:

Matteo Guida

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Per la prima volta dalla sua fondazione, Cafébabel annuncia la produzione di una serie. Proprio come in TV. Durante i tre mesi che precederanno le elezioni europee, trasmetteremo in diretta dal Parlamento europeo a Strasburgo, ospitando personaggi di rilievo, tra cui politici o esponenti della società civile. Un'idea folle? Non proprio. Ecco a voi la storia di un'idea in realtà molto semplice.

Noi di Cafébabel non siamo mai a corto di idee. Basta aprire una porta per farsi investire dalle innumerevoli idee. E' un giorno di un autunno impazzito e fanno 20 gradi quando Nicolas viene a parlarci in redazione come se ci conoscessimo da sempre. Si toglie il giacchetto e la tracolla, si siede, prende in mano una penna e ci guarda dritto negli occhi: "E se facessimo una serie insieme?"

Nicolas ci ha spiazzato. Non ci eravamo mai visti prima. Non abbiamo mai lavorato insieme prima d'ora. Eppure eccolo che ci propone un'idea totalmente folle. Siamo rimasti ovviamente in silenzio, per ragionarci su. Nicolas si è poi rimesso la giacca e la tracolla, aspettando che la sua idea prendesse forma nelle nostre teste già belle piene. E' novembre e Cafébabel si sta rinnovando totalmente. I nostri grandi reportage sulla Polonia - Borderline - sono appena finiti in bella a Berlino e dovremmo già attaccare con un nuovo progetto durante le elezioni europee. Cafébabel è sempre stata una grande sfida, questo è certo. Lontano dalle istituzioni europee e, di conseguenza, dalla sua influenza politica, Cafébabel ha sempre veicolato l'informazione tramite la libera espressione dei giovani europei e della loro vita, i loro problemi ma anche le loro soluzioni. Uno spazio per divertirsi creando reportage, film e traduzioni di storie mai raccontate. Nulla a che vedere, apparentemente, con un'intervista ad un/una deputato/a europeo/a.

Nicolas non è venuto a parlarci in redazione per fomentarci inutilmente. Il giovane giornalista - che lavora per un canale televisivo francese - già al secondo incontro ci ha fatto ridimensionare. L'idea non era creare un programma tanto per fare concorrenza nel settore, quanto piuttosto una serie da gestire dall'inizio alla fine, abbastanza corta da poterla adattare agli usi di internet e abbastanza lunga per mantenere una promessa: decifrare i problemi dell'Europa nel periodo prima delle elezioni europee del 26 maggio. Nicolas sa il fatto suo: da qualche mese conduce un programma televisivo che si chiama " 7/8 Europe ", nel quale tratta gli attuali problemi in Europa insieme ad una eurodeputata francese.

Persuasi dalla sua motivazione, la sua conoscenza personale di Cafébabel e l'esperienza nel settore, abbiamo deciso di prendere seriamente in considerazione l'idea di lavorare insieme, lasciando a lui la gestione del set e degli ospiti e a noi la scelta editoriale degli argomenti seri dell'Europa d'oggi, sui quali ragionare senza doversi concentrare troppo.

Con questa serie approfondiremo dunque un argomento nuovo ogni mese, attraverso le opinioni di figure politiche importanti, grazie alla street credibility degli esperti, ma grazie anche all'intervento di esponenti della società civile in grado di darci un punto di vista realista, in linea con l'obiettivo di Europe in real life proposto da Cafébabel. Per variare un po', inseriremo anche altri due programmi: Who Cares e What the fuck Europe.

La creazione della prima serie nella storia di Cafébabel è stata un succeso fin da subito su carta ma, in realtà, abbiamo fatto fatica a farla diventare realtà. Poi però Nicolas, con la sua rassicurazione decisamente disarmante, ci ha fatto conoscere un ottimo piano: il Parlamento europeo di Strasburgo mette a disposizione un set televisivo e un team tecnico. Chi ha detto che l'Europa non proponeva nulla di concreto? Dopo un breve brainstorming, " What's up Europe " ha preso finalmente forma. Da ciò che sembrava essere un'idea impossibile, siamo riusciti a creare un programma che ci assomiglia: una serie sull'Europa nel contesto delle elezioni europee senza essere boring.

Siamo dunque molto fieri di poter condividere con voi la prima puntata che tratta dei diritti delle donne in Europa. Ora sta a voi dirci se questa nuova idea è in linea con ciò che avete sempre cercato e trovato sulla nostra rivista.

Ci farebbe molto piacere ricevere le vostre impressioni, opinioni e critiche per migliorare il progetto e per spingerci a fare sempre meglio la prossima volta. Qualsiasi suggerimento, in linea con la nostra visione editoriale, sarà, come sempre, ben accetto.

Vedere : La prima puntata di What's Up Europe consacrata ai diritti delle donne in Europa


Illustrazione : © Bobby Watson

Leggi anche : « La mia visione per il futuro di Cafébabel](https://cafebabel.com/it/article/la-mia-visione-per-il-futuro-di-cafebabel-5b0bf3ccf723b3242a6a1196/) »

Leggi anche: La vision éditoriale de Cafébabel

Story by

Matthieu Amaré

Je viens du sud de la France. J'aime les traditions. Mon père a été traumatisé par Séville 82 contre les Allemands au foot. J'ai du mal avec les Anglais au rugby. J'adore le jambon-beurre. Je n'ai jamais fait Erasmus. Autant vous dire que c'était mal barré. Et pourtant, je suis rédacteur en chef du meilleur magazine sur l'Europe du monde.

Translated from Cafébabel lance son émission sur l'Europe